Informazioni aggiuntive
| Peso | 5 kg |
|---|---|
| Origine | Italia |
| Linea prodotto | Convenzionale |
| Formato | Rete 5 kg |
Porro
15,00 €
disponibile solo su ordinazione in 3 giorni lavorativi
LE ORIGINI
Il porro è una pianta erbacea della stessa famiglia botanica di aglio e cipolla. La sua origine è incerta, alcuni ritengono provenga dal Medio Oriente altri dai territori celtici.
Descrizione
DA DOVE VIENE
Il porro è meno coltivato delle cipolle e dell’aglio; lo si trova in molti orti di varie provincie italiane specialmente nel Piemonte (Asti, Casale, Alba, Bra e soprattutto a Chivasso). Zone di speciale coltivazione sono anche nell’Italia centrale.
Molto diffuso nel Nord Europa, il porro che commercializziamo è prevalentemente olandese.
LE VARIETÀ
Le varietà di porro più coltivate sono le seguenti: 1. Grosso corto d’estate: è varietà precoce, ha bulbo grosso e si coltiva anche in autunno. 2. Lungo gigante d’inverno d’Italia: il bulbo di questo porro è lungo 30 cm. e anche più; è cilindrico, rustico, assai produttivo; 3. Grossissimo di Rouen: ha piede corto, grossissimo di circa cm. 15-20 di lunghezza e cm. 5-7 di diametro, è un porro vigoroso, molto rustico ed è uno dei più coltivati. 4. Mostruoso di Carentan: i caratteri di questa varietà assomigliano a quelli del porro grossissimo di Rouen, dalla quale razza sembra provenga, con miglioramenti: è differente per le dimensioni più grandi del porro e per il maggior spazio che hanno le foglie.
COME SI MANGIA
A metà tra aglio e cipolla, ma più delicato, il porro è tipico della cucina autunnale e dona un gusto particolare alle preparazioni.
Normalmente si utilizza la parte bianca, più tenera e si separa quella verde, più dura, che può essere impiegata per insaporire zuppe e salse.
Crudo può essere aggiunto ad un’insalata in sostituzione della cipolla.
Cotto può essere trattato come un asparago, facendo attenzione a non eccedere nella cottura affinché non rammollisca.
PERCHÈ FA BENE
È un alimento spesso consigliato nelle diete perché è poco calorico ed ha un buon effetto saziante.
Al pari dell’aglio è un antibiotico naturale ed è in grado di aiutare il nostro organismo in casi di raffreddamento, stati influenzali e reumatismi.
Ha ottime qualità digestive, antiossidanti, disintossicanti e diuretiche (consigliato a chi ha problemi renali o soffre di ritenzione idrica).
COME CONSERVARLO
Si conserva in frigorifero per diversi giorni, attenzione però a non lasciarlo in frigo per oltre 2 giorni dopo essere stato cotto perché diventa nocivo e indigesto. Può essere congelato e mantenuto per tre mesi, per poi essere cotto da congelato per evitare una consistente perdita di sapore.
Nota: I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.
